4 - LA PRATICA DELLO SFORZO ENTUSIASTICO - Costruiamo la nostra Forza di Volontà Alleniamoci a mettere Energia con Gioia in ciò che è difficile, però utile


4 - LA PRATICA DELLO SFORZO ENTUSIASTICO

Costruiamo la nostra Forza di Volontà

Alleniamoci a mettere Energia con Gioia in ciò che è difficile, però utile


Cosa intendiamo per Sforzo Entusiastico?

La definizione di Sforzo Entusiastico su cui vogliamo focalizzarci è: La Gioia nella Virtù, cioè aver Gioia, aver piacere in ciò che è Virtuoso, anche se difficile.

Per Sforzo Entusiastico intendiamo mettere energia in ciò che è utile, positivo, che porta del bene a noi e agli altri, anche se è difficile.

E' importante sottolineare l'ultima parte della definizione: Anche se è difficile”: spesso infatti proprio nelle difficoltà sono sepolti i tesori più preziosi.

Di solito mettiamo molto sforzo in ciò che ci piace fare (ovviamente non c'è niente in contrario per questo), ma in realtà quello non è un vero sforzo, perché ci piace farlo e non lo consideriamo neanche uno sforzo.
Qui vogliamo mettere la nostra Attenzione sul mettere sforzo in qualcosa di difficile, che non ci risulta facile (e che a volte non ci piace), che però sappiamo essere importante, utile.

Lo Sforzo, il mettere la nostra energia in qualcosa di utile e difficile, ci permette di andare oltre i nostri limiti, ci permette di crescere, di realizzarci.

E' molto importante riuscire a mettere Sforzo entusiastico in situazioni difficili, a volte più importante che possedere delle buone risorse, delle buone capacità “per natura”.

A volte avere delle buone capacità “in dotazione” può addirittura diventare un ostacolo, può succedere ad esempio che persone con una buona intelligenza spesso si accontentino di quello che apprendono naturalmente, senza mettere sforzo: l'intelligenza da sola arriva fino a un certo punto, per superare quel punto ci vuole sforzo.

Ogni giorno, con impegno, con costanza, con pazienza, andremo ad aumentare la nostra Forza di Volontà, per arrivare con sforzo e determinazione a raggiungere i nostri obiettivi (ben chiari, ben definiti, misurabili, verificabili, seppure difficili).

Se ci guardiamo intorno possiamo trovare tantissimi esempi di persone che hanno ottenuto grandi risultati non perché erano dei geni, ma perché avevano una grande qualità: la Forza di Volontà.

La Forza di Volontà fa la differenza.

Applicare uno Sforzo è necessario se vogliamo realizzare qualcosa che desideriamo, qualcosa che consideriamo importante e utile, qualcosa che però è difficile da realizzare per noi con i nostri attuali “mezzi” a disposizione.

Lo Sforzo nasce dalla Aspirazione. L'Aspirazione nasce dalla Fede”

L'aspirazione è il volere qualcosa, non metteremo mai sforzo in qualcosa se non sentiamo veramente di desiderarlo, non desidereremo mai qualcosa se non crediamo nella sua utilità.

Se abbiamo sete e crediamo che l'acqua non ci disseti, non andremo a cercare l'acqua.
Se abbiamo sete e non crediamo che su una montagna ci sia l'acqua, non ci sforzeremo per salire sulla montagna.

Se abbiamo una malattia e non crediamo che potremo guarire, non cercheremo un modo per guarire.
Se abbiamo una malattia e non crediamo che una cura sia efficace, non metteremo sforzo nel guarire.

Per qualunque cosa, se non crediamo di poterla realizzare non metteremo il necessario sforzo per farlo.

NON POSSIAMO VOLERE QUALCOSA CHE NON RITENIAMO UTILE.

La Fede in qualcosa nasce (e si alimenta) con la conoscenza approfondita.

Nella maggior parte dei casi non vogliamo una cosa perché non crediamo abbastanza nei benefici di quella cosa, oppure non crediamo abbastanza in noi, nella nostra capacità di ottenerla, non crediamo abbastanza nella utilità di fare o di ottenere quella cosa.

Se non crediamo davvero nei benefici di qualcosa (affermandolo con le parole e/o con i pensieri), spesso diremo (con le parole e/o con i pensieri) che non siamo capaci di fare quella cosa, di conseguenza non la vorremo (o non la vorremo più).

Se non abbiamo forza per fare qualcosa dobbiamo sviluppare il desiderio.

La prima cosa da fare affinchè qualcosa avvenga è desiderarlo.

NON POSSIAMO DESIDERARE QUALCOSA SE NON LA CONOSCIAMO, SE NON CONOSCIAMO LA SUA CONCRETA UTILITA'.

Per sviluppare il desiderio dobbiamo conoscere meglio l'oggetto del desiderio, dobbiamo conoscere (e poi ricordare) le sue qualità.

Più conosceremo una cosa, più apprezzeremo le sue qualità, più avremo voglia di realizzare quella cosa, di ottenerla.

Più grande è il desiderio, più è lo sforzo che riusciremo a fare.

Il desiderio è un aspetto molto importante, non nel senso di proiettare la felicità in qualcosa che non la possa sostenere, bensì il desiderio come volontà di ottenere qualcosa. Questo mi darà la possibilità di mettere energia (con sforzo) per ottenerla.

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Quando mettiamo energia per ottenere qualcosa, dobbiamo ricordare che molto probabilmente sorgeranno delle difficoltà, e dovremo sforzarci per non desistere quando le incontreremo (come abbiamo già detto per quanto riguarda la pratica della Pazienza), perché saremo pronti a superare qualunque difficoltà per raggiungere ciò che desideriamo, che consideriamo davvero importante.

Ad esempio: se vogliamo andare in un posto perché conosciamo la sua bellezza, le sue particolarità, anche se sappiamo che incontreremo delle difficoltà per arrivarci (es. la strada sarà difficile o le condizioni climatiche avverse), ci andremo lo stesso perché vogliamo davvero arrivare in quel posto.

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Alcune volte le difficoltà per realizzare ciò che è utile nella nostra “evoluzione” vengono dalle “distrazioni” a cui siamo esposti, a cui veniamo esposti, a cui ci esponiamo.

Spesso siamo distratti dai piaceri e dalle piccole soddisfazioni superficiali, siamo talmente distratti che non abbiamo più obiettivi che trascendano dalla soddisfazione del momento presente.
In questi casi ci manca la forza di desiderare qualcosa, ci sembra che realizzare quella cosa sia una utopia (pur sapendo che molte utopie sono state realizzate, con molto sforzo ma sono state realizzate).
Se per noi il solo (o il principale) obiettivo è divertirci adesso, essere spensierati (in realtà essere distratti), appena incontreremo una difficoltà abbandoneremo il nostro progetto (e cercheremo un “intrattenimento”).

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Se desideriamo davvero una cosa che consideriamo importante, se la vogliamo davvero, saremo pronti ad affrontare qualunque difficoltà, questo intenso desiderio ci darà la forza necessaria per andare avanti.

Se non ci prepariamo per le difficoltà, quando (molto probabilmente) le incontreremo, pur affermando di voler realizzare qualcosa non riusciremo a farlo, ci bloccheremo, e di conseguenza potremmo arrivare ad abbandonare il nostro progetto.

DAL CREDERE VIENE IL VOLERE, DAL VOLERE VIENE LO SFORZO.

Ad esempio: se al mattino facciamo fatica a svegliarci per praticare una disciplina (es. meditare, praticare Yoga, praticare Qigong, praticare sport, ecc.), in realtà cosa ci blocca?
Ci blocca il fatto che non lo vogliamo davvero, non lo vogliamo davvero perché non crediamo profondamente nella utilità di quello sforzo, in altre parole lo consideriamo un “sacrificio inutile”.

Quello che vogliamo dal profondo ci spingerà a sforzarci per ottenerlo prima o poi.

Se riusciamo a toccare anche solo una volta qualcosa di profondo in noi, non potremo più lasciarlo, anche se ogni tanto ci dimenticheremo.

Spesso siamo distratti dall'aspettativa di come le cose dovrebbero essere, nel cercare di fare in modo che il mondo intorno a noi sia come noi vogliamo che sia.
Ci dispiace che le persone soffrano, che le cose non vadano come secondo noi dovrebbero andare, ci dispiace che ci siano problemi, ci dispiace che le cose cambino, non accettiamo che le cose non siano come secondo noi dovrebbero essere.
Tutto ciò ci distrae e ci allontana dall'obiettivo, di conseguenza non metteremo sufficiente energia in quella direzione.

Lo Sforzo entusiastico è mettere energia in ciò che è utile, positivo, ma non facile.

Dobbiamo allenarci, cominciando con piccole cose, che sappiamo essere utili, però non facili, decidendo di sforzarci per farle.
Così facendo praticheremo contemporanamente due Qualità Superiori: lo “Sforzo Entusiastico” e la “Costanza” (mantenere un impegno).

Tramite lo sforzo possiamo ottenere qualunque risultato (a piccoli passi).

Esiste una differenza chiara tra quello che chiamiamo sforzo e quello che comunemente consideriamo un sacrificio: lo sforzo non deve essere un sacrificio, non devo soffrire per fare qualcosa.

Mettere Sforzo vuol dire mettere Energia con Gioia in ciò che è positivo.
Svolgere una attività con Gioia non vuol dire necessariamente che sia facile e piacevole: ad esempio una persona che si allena per una maratona, si sta impegnando in una attività che potrebbe sembrare spiacevole, faticosa; la persona però si allena per poter riuscire ad affrontare al meglio la maratona, questo da un senso a quello che fa, questo gli darà gioia.

Sforzo Entusiastico non vuol dire soffrire, vuol dire mettere Energia, anche con difficoltà, ma con Gioia, perché sto facendo la cosa giusta.

Anche se ogni passo che devo fare è faticoso, perché è in salita e sono stanco, so che ogni passo mi avvicina a dove voglio arrivare, e sto camminando nella direzione giusta: che bello !!!!

Aver Gioia in quello che è positivo è una grande Qualità.

Per andare fuori dalla nostra zona di comfort serve Forza di Volontà, per ampliare la nostra “zona comoda” è necessario lo Sforzo Entusiastico

Lo Sforzo Entusiastico è una Qualità importante, che deve essere presente nella pratica di tutte le 6 “Qualità Superiori”, ad esempio:

- Quando vogliamo donare qualcosa pratichiamo la Generosità e lo Sforzo Entusiastico;

- Se prendiamo un impegno per essere generoso in un certo modo, oltre a praticare la Generosità, stiamo praticando anche la Costanza e lo Sforzo Entusiastico;

  • E se in quella situazione la persona verso cui vogliamo essere generosi ci tratta male, ma riusciamo a non reagire con aggressività stiamo praticando anche la Pazienza.

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Praticare vuol dire allenarsi, perciò è importante mettere Energia.

Dobbiamo praticare lo Sforzo dall'inizio fino alla fine (se di fine si può davvero parlare), solo ad un certo punto del nostro Lavoro non dovremo mettere più sforzo, solo se e quando arriveremo a un livello molto elevato. Fa parte della vita mettere energia per ottenere dei risultati.

Anche lo Sforzo è una abitudine, per cui ci possiamo allenare.

Viviamo in un contesto in cui la legge del minimo sforzo è dominante: la soluzione migliore nella nostra società è spesso quella in cui non ci dobbiamo sforzare, o ci dobbiamo sforzare il meno possibile, magari accontentandoci di “miseri” risultati pur di non mettere sforzo.

La vita troppo facile, in cui non dobbiamo sforzarci per ottenere ciò che desideriamo, non aumenta però davvero la qualità della vita (soprattutto interiormente). Il risultato è che spesso in tal caso avremo del tempo libero che poi utilizzeremo perlopiù in attività inutili.

La legge del minimo sforzo in effetti ha diminuito la sofferenza fisica, spesso ha però aumentato la sofferenza mentale. Ha creato la difficoltà di investire energia in qualcosa di veramente utile con costanza.

In qualunque contesto (fisico, relazionale, lavorativo, spirituale, ecc.) senza Sforzo non ci sono Risultati.

Dobbiamo allenarci nel mettere energia con Gioia in ciò che è positivo.

Perfezionarci vuol dire praticare. Qualunque Pratica richiede di uscire dalla zona di comfort.

Scegliamo almeno un giorno alla settimana, ad esempio il giovedì, e facciamolo diventare il Giorno dello Sforzo Entusiastico”.

In quel giorno della settimana diamo alle nostre azioni, alle nostre parole, ai nostri comportamenti, una enfasi particolare nello sforzarci di mettere energia con Gioia in quello che è utile, anche se è difficile.

Se pratichiamo le nostre Qualità per migliorarle, possiamo trasformare i momenti ordinari in momenti straordinari.

Grazie









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